SICILIA – Anche se la notte che per antonomasia è dedicata alle stelle è la notte di San Lorenzo, la vicinanza temporale alla notte di Ferragosto, a cavallo tra il 14 e il 15 (nonché la notte successiva) dona ogni anno la splendida possibilità di godere di un cielo stellato che nulla ha da invidiare ad altri.
A favorire la visione del cielo di certo già la scorsa serata sarà stato il tipico scenario che vede i festeggiamenti del 15 di agosto, una semplice notte in spiaggia o in montagna.
Ad agosto si vedono ancora le costellazioni estive (Cigno, Aquila, Lyra, Sagittario, Scorpione), ma cominciano a fare capolino ad ovest sul tardi le costellazioni autunnali (ad esempio Cassiopea, Cefeo, Andromeda). La nottata è però dominata dalla presenza dei pianeti giganti gassosi Giove e Saturno che già a mezzanotte sono ben alti sull’orizzonte.
Le meteore Perseidi hanno il loro massimo il 12 agosto, ma la notte del 14 se ne possono vedere ancora un buon numero, ma sul tardi visto che la Luna si avvicina già al primo quarto e può disturbare le osservazioni nella prima parte della serata.
Con un salto avanti nel tempo, il 19 agosto è la data da segnare in agenda per gli appassionati di osservazioni planetarie. Quel giorno si verificano due eventi.
Il pianeta raggiunge l’opposizione al Sole: Giove rimane quindi visibile per tutta la notte. In questo periodo il pianeta gigante raggiunge la minima distanza dalla Terra e la massima luminosità. Nello stesso giorno Giove, che si sta spostando con moto retrogrado, lascia la costellazione dell’Acquario e ritorna nel Capricorno.
La speranza, poi, è sempre quella che con molta attenzione i più fortunati possano vedere anche una stella cadente!
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