SICILIA – Peggiora la situazione Coronavirus in Sicilia, dove all’aumento esponenziale dei positivi si aggiunge anche la percentuale di soggetti che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino.
A porre sotto la lente i dati è stata nuovamente la Fondazione Gimbe, che ha valutato come nella settimana 28 luglio-3 agosto in Sicilia si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (241) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (27%) rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19.
Le seguenti province presentano nuovi casi maggiori di 50 per 100mila abitanti nell’ultima settimana:
- Agrigento (121);
- Caltanissetta (197);
- Catania (67);
- Enna (83);
- Palermo (87);
- Ragusa (236);
- Siracusa (76);
- Trapani (84).
“La popolazione – dice Gimbe – che ha completato il ciclo vaccinale è pari 51% (media Italia 56%) a cui aggiungere un ulteriore 8,3% (media Italia 9,5%) solo con prima dose; la popolazione over 80 che ha completato il ciclo vaccinale è pari a 80,5% (media Italia 92,3%) a cui aggiungere un ulteriore 3,5% (media Italia 2,5%) solo con prima dose; la popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari a 77,5% (media Italia 86,3%) a cui aggiungere un ulteriore 5,2% (media Italia 3,4%) solo con prima dose; la popolazione 60-69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari a 71,4% (media Italia 78,6%) a cui aggiungere un ulteriore 6,6% (media Italia 6,2%) solo con prima dose; la popolazione over 60 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 19% (media Italia 11%); la popolazione 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 61,5% (media Italia 63,4%)”.
Questi dati portano a un triste esito e “primato” per la Sicilia: la regione è la prima in Italia per numero di soggetti non vaccinati, ben il 19% della popolazione.
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