SCICLI – Sono durissime le parole del deputato regionale di Forza Italia Giorgio Assenza in merito alle recenti dichiarazioni del presidente della Regione Rosario Crocetta riguardanti lo scioglimento del Comune di Scicli.
Infatti il presidente si era detto dispiaciuto per la mancata chiamata alle urne a seguito del commissariamento perché “il Megafono e altri avevano dato disponibilità a candidare un esponente delle forze dell’ordine. Se altri partiti avessero avuto il coraggio, si sarebbe evitato lo scioglimento”.
Per Assenza – che ha preparato un atto ispettivo con i caratteri dell’urgenza –“il presidente Crocetta ha improvvidamente messo in relazione lo scioglimento del Comune di Scicli con la mancata adesione degli altri partiti politici alla candidatura proposta dal gruppo politico di proprio riferimento, il Megafono”.
“E, qualora effettivamente la decisione di scioglimento sia stata determinata da motivazioni di carattere politico – aggiunge il deputato regionale – ciò si configura, come già dicevo, quale atto palesemente illegittimo”.
Inoltre l’onorevole Assenza ritiene inaccettabile che le dichiarazioni di Crocetta si mischino con il ruolo di governatore della Sicilia: “Una forse voluta confusione di ruoli in materia talmente delicata che crea conseguenze e ricadute sull’assetto della democrazia del governo degli enti locali”.
“Quindi – conclude Assenza – chiedo che il governatore spieghi pubblicamente le reali motivazioni che hanno indotto il governo a deliberare lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Scicli per condizionamenti della criminalità organizzata e che queste dichiarazioni, le quali hanno troppo il sapore di un gioco politico, siano oggetto di un suo stesso esaustivo chiarimento”.
Assenza ha trasmesso l’atto anche al ministro degli Interni, al presidente della commissione Antimafia dell’ Ars e al presidente della commissione Antimafia nazionale.