CATANIA – È pronto l’esposto da presentare alla Corte dei Conti per l’accertamento di eventuale responsabilità erariale per quanto riguarda il parcheggio scambiatore Narciso.
La questione risale a Giugno del 2004, quando fra il direttore generale pro tempore della Circumetnea e il sindaco pro tempore del Comune di Catania, fu stipulata la Convenzione che prevedeva la concessione, da parte della Ferrovia Circumetnea in uso al Comune, dell’area di corso delle Province e viale Ionio e, in cambio, il Comune avrebbe concesso in uso alla Ferrovia l’area compresa tra via Narciso e via Proserpina, da destinare al parcheggio scambiatore dal Piano urbano Parcheggi.
Sulla questione, afferma Giovanni Lo Schiavo, segretario provinciale Fast Confsal Catania: “La convenzione è stata rispettata parzialmente, tenuto conto che Circumetnea ha concesso in uso l’area al Comune di Catania , mentre in cambio non ha ricevuto nulla“.
“Pertanto, a prescindere delle manifestate disponibilità da parte del Comune e dalle interlocuzioni istituzionali intercorse fra i due Enti, rimane il fatto che Circumetnea a distanza di oltre 17 anni non ha avuto in cambio nulla, perdendo invece la disponibilità dell’area ceduta al Comune, il quale l’ha utilizzata per allargare la sede stradale del corso delle Province e realizzare dei parcheggi con sosta a pagamento, ieri gestiti da SOSTARE SRL, oggi dalla nuova Società AMTS SPA“, aggiunge.
“Per questo motivo, la prossima settimana, verrà depositato l’esposto alla Procura dei Corti dei Conti affinché vengano verificati individuali comportamenti e/o omissioni che hanno arrecato danni all’Erario a causa della mancata utilizzazione per fini pubblici dell’area destinata a parcheggio scambiatore della convenzione dell’11 Giugno 2004“, conclude.