MAZARA DEL VALLO – A qualcuno, forse, non piace che si sappia la verità sul caso di Denise Pipitone. Dopo le minacce alla troupe di “Chi l’ha visto?“ e la recente aggressione ai giornalisti Rai andati a Mazara del Vallo (Trapani) per un servizio, l’avvocato Frazzitta (legale di Piera Maggio e Pietro Pulizzi, genitori naturali di Denise) ha rilasciato una rilevazione choc al programma in onda su Rai 2 “Ore 14“.
Secondo le sue parole, una testimone chiave è stata aggredita e picchiata sotto la sua abitazione nella città del Trapanese. “Ho ricevuto questa notizia poche ore fa e ho consigliato di avvisare immediatamente la Procura – ha dichiarato su Rai due l’avvocato -. Potrebbe essere stata anche un’aggressione dovuta ad altri motivi, sta di fatto che tutto ciò è molto strano e la cosa mi ha preoccupato“.
Sconosciuti, dunque, i motivi dell’aggressione anche se pare che non si sia trattato di una rapina. La vittima, infatti, avrebbe detto all’avvocato che gli aggressori non le avrebbero rubato nulla. L’ipotesi spedizione punitiva, con questi elementi, si fa sempre più calda.
Tra dichiarazioni e presunte false, depistaggi e nuove indagini. Forse a qualcuno non piace che si stia scavando a fondo in questa storia dai contorni più oscuri che mai. E intanto, nel corso della stessa trasmissione dove Frazzitta ha raccontato quanto accaduto alla testimone è spuntato un altro super teste.
Secondo il racconto di questo nuovo testimone, riportato dal giornalista Milo Infante, nel giorno del rapimento Denise sarebbe stata vista all’interno dell’Hotel Ruggero II. Si tratterebbe della stessa struttura ricettiva nella quale ai tempi lavorava Anna Corona.
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