ITALIA – La prima fase del Cashback 2021 sta giungendo al termine: domani, 30 giugno, sarà l’ultimo giorno e dal 1° luglio dovrebbero già arrivare i primi rimborsi. Per riceverli bisognava effettuare almeno 50 transazioni con carte di credito e/o bancomat a partire da gennaio 2021.
L’accredito del rimborso avverrà sull’Iban inserito durante l’iscrizione.
La seconda fase di Cashback ricomincerà dal 1° luglio – sempre con le stesse modalità – e si concluderà il 31 dicembre 2021. La terza fase invece è prevista da gennaio a giugno 2022.
Tutto quello che c’è da sapere sui rimborsi
Per quanto riguarda i rimborsi, l’importo è pari al 10% della spesa effettuata durante le 50 transazioni. Il massimo è di 1.500,00 euro e dunque il rimborso massimo previsto è di 150,00 euro. Ma non è finita qui: le prima 100mila persone che hanno totalizzato il maggior numero di transazioni riceveranno un rimborso speciale, denominato “Super Cashback“, di ben 1.500,00 euro.
I pagamenti, lo ripetiamo, partiranno il primo luglio e verranno ultimati entro il prossimo 29 agosto.
Cosa succede se il rimborso non arriva?
È possibile presentare reclamo alla Consap entro 120 giorni successivi all’ultimo giorno del mese nel quale era previsto il pagamento, quindi entro dicembre. Consap dovrà poi fornire un riscontro motivato entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo, eventualmente disponendo il pagamento di quanto dovuto.
Cashback, la seconda fase
Dal 1° luglio, dunque, si riparte con la seconda fase. Tutte le transazioni eseguite si azzereranno e si ripartirà con lo stesso meccanismo. Per partecipare – per chi non lo avesse ancora fatto – basterà scaricare l’app IO e registrarsi: necessari lo Spid o la Carta di identità elettronica (Cie). In alternativa, è possibile registrarsi sugli altri sistemi come Poste, Satispay, Hype, che emettono gli strumenti di pagamento elettronici scelti per partecipare all’iniziativa.
Per registrare gli acquisti basterà fornire il codice fiscale, gli estremi di uno o più carte o strumenti di pagamento elettronici che saranno utilizzati per gli acquisti e un codice Iban di un conto intestato per l’erogazione dei rimborsi da parte di Consap.