PATERNÒ – Per contrastare il fenomeno del randagismo e per offrire servizi migliori agli amici a quattro zampe arriva l’anagrafe canina: tutti i cani saranno schedati e “microchippati”.
Il Comune ha firmato con l’Asp di Catania una convenzione grazie alla quale l’Azienda Sanitaria potrà utilizzare, in comodato d’uso, alcuni locali di proprietà dell’Ente, nei quali sorgeranno un’anagrafe canina ed un ambulatorio veterinario.
Si tratta di uno stabile di fronte al palazzo comunale di zona Ardizzone, in piazza Civiltà del Lavoro. L’anagrafe canina è un utilissimo sistema informativo, che consente di registrare gli animali, sia randagi che non, presenti sul territorio. Si utilizzerà il microchip come metodo di identificazione. Verrà applicato al cane da un veterinario, per via sottocutanea.
“Si tratta di un passo molto importante nella lotta al randagismo e all’abbandono degli animali – commenta Carmelo Palumbo, assessore alla Vivibilità del Comune di Paternò, – che ci consente di mettere a punto azioni più incisive e mirate a combattere tali fenomeni nella nostra città. I dati presenti all’anagrafe, infatti, ci potranno dare un’idea precisa della quantità e distribuzione degli animali di affezione sul territorio, in modo da poter predisporre i giusti interventi di prevenzione dell’abbandono e di tutela sanitaria dei cani”.
Nel Comune di Paternò è da tempo attivo un Ufficio Randagismo, guidato dall’ispettore di polizia municipale Francesco Rapisarda, che si occupa di monitorare i randagi presenti sul territorio, di identificarli e conferirli, se necessario, nei canili convenzionati con l’Ente.
L’Ufficio collabora anche con le associazioni di volontariato attive in città, nella gestione delle pratiche per l’adozione dei cani senza padrone. Un servizio che adesso potrà funzionare con maggiore efficacia, grazie alla presenza dell’anagrafe canina.