GELA – Nelle colline di Gassino, nel Torinese, è stato ritrovato un corpo carbonizzato all’interno di un’auto. Dalle prime analisi è emerso che potrebbe trattarsi di Pietro Valora, geometra 60enne originario di Gela (provincia di Caltanissetta) e domiciliato a Chivasso.
Sul caso stanno indagando i carabinieri, i quali avrebbero rintracciato la proprietaria della Fiat Panda – una donna di 81 anni residente a Torino – che avrebbe dichiarato di aver prestato l’auto proprio a Pietro Valora, suo amico.
A far quadrare il cerchio, il fatto che l’uomo risulterebbe irrintracciabile. Per questo i militari starebbero percorrendo tale pista.
Al momento, però, si continua a indagare e fondamentale sarà l’apporto fornito dalle telecamere di sorveglianza della zona e quelle lungo l’ex SS 590 della Valle Cerrina, che potrebbero aver registrato il percorso dell’uomo da Chivasso fino a Bardassano (dove è stata avvistata la Panda in fiamme).
Il medico legale ha effettuato l’autopsia sul cadavere e non avrebbe evidenziato alcun segno di violenza, riscontrando però la presenza di fumo nella trachea. Con tutta probabilità, l’uomo avrebbe compiuto il gesto volontariamente e potrebbe trattarsi di un suicidio.
Vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800.168.678.