PALERMO – “L’ambasciatore ha dato piena disponibilità affinchè il Governo di Tobruk, che lui rappresenta, sia considerato un punto di riferimento per far fronte all’emergenza migrazione, anche con interventi umanitari europei“.
A dichiararlo è il sindaco di Palermo e presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando che, nella giornata di oggi, ha ricevuto a Villa Niscemi l’ambasciatore libico in Italia, in rappresentanza del Governo di Tobruk, Ezzedine Al Awami, in questi giorni in visita ufficiale in Sicilia.
All’incontro, il cui tema principale è stato l’emergenza immigrazione, hanno partecipato anche il presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsha, il presidente del distretto di pesca di Mazara del Vallo, Giovanni Tumbiolo, e il vice presidente Confindustria Sicilia, Nino Salerno.
“Come concordato nel corso dell’incontro, l’ambasciatore porterà questa disponibilità all’attenzione del governo italiano e anche a quanti, in Europa, manifestano lo stesso impegno per fermare quello che ormai è divenuto un vero e proprio genocidio“.
“Abbiamo molto apprezzato – conclude Orlando – il fatto che l’ambasciatore consideri la Carta di Palermo, che noi gli abbiamo consegnato oggi, una buona base e un ottimo punto di partenza per una futura disciplina della mobilità umana internazionale“.
Il sindaco di Palermo, l’ambasciatore libico e il presidente Tumbiolo hanno concordato, per i prossimi mesi, una serie di visite e di incontri istituzionali fra i due Paesi per affrontare l’emergenza immigrazione e per accrescere gli scambi economici, commerciali e culturali.