CATANIA – “La fontana di lava al Cratere di Sud-Est è terminata intorno alle 11,30″. È l’ultimo aggiornamento dell’Ingv sull’Etna, particolarmente attiva negli ultimi giorni.
L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha pubblicato un comunicato per spiegare la situazione.
“Permane una debole attività esplosiva al Cratere di Sud Est che, come osservato precedentemente, è molto discontinua e variabile nel tempo. La colata che si è diretta lungo il fianco del Cratere di Sud-Est, in direzione Sud-Ovest è ancora alimentata. È in corso un sopralluogo in area sommitale da parte di personale INGV-OE”, si legge nella nota.
“Alle ore 11,15 circa si è osservato un decremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico i cui valori, con alcune oscillazioni, si sono portati su livelli bassi intorno alle ore 13,15. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud Est a un’elevazione di circa 3.000 metri sopra il livello del mare”.
“Intorno alle 11 circa si è osservato un decremento dell’attività infrasonica del Cratere di Sud Est e alle 12,05 UTC circa si è esaurita”.
Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, nel comunicato si parla anche di altre osservazioni degli esperti sui dati della rete clinometrica: “Dall’analisi dei dati della rete clinometrica si rileva la stabilizzazione dei segnali a partire dalle 12 circa, dopo la variazione osservata, che ha raggiunto un valore massimo di circa 0.3 microradianti alla stazione più sommitale. Non si segnalano variazioni di rilievo sui segnali della rete GNSS”.
Fonte immagine: Facebook – Ingvvulcani