SCICLI – L’arte pittorica e quella gastronomica non sono mai state così vicine: proprio ieri sera alla Galleria Quam di Scicli ha infatti avuto luogo una cena impressionista interamente ispirata a Monet e alle sue opere.
Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, il grande pittore non si occupò soltanto di pennelli e giochi di luce. L’artista infatti era anche un appassionato di cucina e, notizia poco diffusa persino negli ambienti più attenti alla cultura, in vita scrisse addirittura un ricettario: il “carnet de cuisine“.
Proprio per questo motivo la prestigiosa galleria d’arte ragusana ha pensato di intrattenere il pubblico degli appassionati organizzando una succulenta cena con portate italiane e, ovviamente, francesi ed esponendo in sala un prezioso Monet che, a quanto pare, non gode della giusta fama.
Il dipinto, in realtà un bozzetto per un tondo da affrescare sul soffitto di un nobiluomo italiano, raffigura una scena della guerra franco – prussiana, evento militare a cui Monet partecipò realmente durante la sua gioventù. Del disegno preparatorio, come da accordi stabiliti a monte con il collezionista privato che ha gentilmente prestato il suo tesoro alla Galleria Quam, non esistono fotografie.
La cena impressionista, evento culturale a cui hanno partecipato alcune delle personalità più in vista della provincia, è stata accompagnata dal racconto di aneddoti e curiosità sul conto del grande pittore francese e di notizie tuttora poco approfondite riguardanti il movimento culturale di cui faceva parte.
La serata, a giudicare dall’affluenza molto apprezzata dagli amanti dell’arte, ha riscosso un enorme successo; per questo motivo la Galleria Quam ha già fatto sapere che l’evento potrebbe presto ripetersi, stavolta però il protagonista non sarebbe Monet, ma un altro grande artista ancora non meglio identificato.
