CATANIA – Ecco le operazioni del giorno a Catania e provincia a opera dei carabinieri:
- I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato un 54enne tunisino, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso dei loro continui servizi di perlustrazione del territorio i militari avevano acquisito notizia stante la quale in viale Kennedy, proprio all’interno di un’area privata adibita ad area di sosta dinnanzi a due rinomatissime strutture ricettive balneari, il parcheggio era diventato solo un corollario alla reale attività lavorativa… quella di spaccio. Pertanto, postitisi in posizione defilata per osservare le presunte operazioni di spaccio, hanno effettivamente constatato uno strano viavai di clienti che si intrattenevano a parlare con i clienti. I militari hanno così proceduto all’identificazione ed alla perquisizione dei due soffermandosi sul tunisino indicato loro come pusher, sottoponendolo anche alla perquisizione domiciliare del prefabbricato dove viveva. Al suo interno, dentro un armadio, i militari hanno trovato una busta contenente 30 grammi circa di marijuana ed un bilancino di precisione, nonché la somma di 214 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo;
- i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eilportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato in Scordia un giovane del posto perché ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I militari avevano svolto un’intensa attività infoinvestigativa che li aveva portati a focalizzare la loro attenzione su quel giovane che, come informalmente appreso, era sospettato di detenere sostanze stupefacenti. Così, dopo aver effettuati i preliminari accertamenti, si sono diretti verso l’attività commerciale del padre di quest’ultimo, un artigiano, il quale alla vista dei carabinieri ha immediatamente chiamato il figlio dicendogli di rientrare immediatamente, cosa effettivamente avvenuta nel giro di qualche minuto. All’arrivo del giovane i militari gli hanno comunicato la necessità di dover procedere ad una perquisizione nell’abitazione familiare dove egli convive con i genitori quindi, prima di iniziare le operazioni e dopo aver valutato che era forse meglio alleviare gli ormai inevitabili gravami giudiziari, li ha condotti nel garage prelevando quindi dal sottosella del proprio scooter una busta contenente 110 grammi di marijuana. Il prosieguo della perquisizione ha poi consentito di trovare sul comodino della sua camera una ventina di bustine di plastica con chiusura ermetica, solitamente utilizzate per il confezionamento delle singole dosi di droga. Il giovane, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari;
- i carabinieri della Stazione di Ramacca hanno arrestato un 16enne del posto, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. È stato il colpo d’occhio di uno dei militari della pattuglia che in quel momento stava transitando in via Cadorna ad accorgersi che qualcosa non quadrava perché quel ragazzo infatti, al passaggio dell’autovettura dei militari, ha avuto un’immediata reazione come a volersi celare alla loro vista. Ovvio il loro intervento per comprendere la strana reazione del ragazzo che è stato così controllato e, dopo un’accurata perquisizione, i militari hanno scoperto il motivo di cotanta concitazione: all’interno degli slip teneva nascosta una busta contenente 27 dosi di marijuana già confezionata per la vendita al minuto nonché, nelle tasche dei jeans, la somma di 120 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il minore, espletate le formalità di rito, è stato trasferito nel centro di prima accoglienza della Procura dei Minorenni di Catania in via Franchetti.