CASTELVETRANO – Sono stati vietati i funerali dell’ex sindaco di Castelvetrano (TP) Antonio Vaccarino. A deciderlo il questore Salvatore La Rosa.
Il provvedimento sarebbe stato impugnato dai legali dell’uomo, che avrebbero presentato richiesta di annullamento in autotutela al prefetto di Trapani.
Il 76enne è morto lo scorso mercoledì dopo un intervento chirurgico a causa di un attacco cardiaco avvenuto all’ospedale di Catanzaro. Conclusa l’autopsia, il corpo dell’ex sindaco dovrebbe arrivare a Castelvetrano in giornata.
Secondo il Questore, la cerimonia religiosa sarebbe stata vietata per evitare “l’esaltazione del fenomeno mafioso“, questo a seguito della condanna di Vaccarino per droga negli anni novanta e della più recente condanna in primo grado del Tribunale di Marsala a 6 anni per favoreggiamento aggravato dall’aver agevolato Cosa nostra.
L’uomo sarebbe rimasto coinvolto anche in affari di mafia, massoneria e spionaggio.
Sul caso anche il figlio dell’ex sindaco, Salvatore Vaccarino, che tramite un post Facebook dichiara: “Mio padre è morto schiacciato da coloro che mal sopportavano la sua battaglia per la verità e la giustizia, valori che ha tenuto sempre alti come vessilli a costo della vita. Non ha mai rinunciato a gridare verità scomode la cui autenticità è depositata presso uffici giudiziari, procure e tribunali che spero possano presto fare luce su tutto”.
Fonte immagine Antonio Vaccarino