CATANIA – Lo hanno trovato in un nascondiglio ricavato in un’intercapedine di un’appartamento in ristrutturazione di Librino.
Lì c’era lui, Massimiliano Arena, uno dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia fino al 2011, anno in cui è stato arrestato mentre si trovava in un bunker costruito all’interno della sua abitazione.
Dalla fine di marzo era nuovamente irrintracciabile dopo essere stato raggiunto da un provvedimento di carcerazione per rapina a mano armata: avrebbe dovuto scontare cinque anni di pena.
Figlio di Giovanni, elemento di spicco della famiglia Santapaola-Ercolano. stamattina è stato arrestato dai carabinieri del Comando Provinciale di Catania.
