Vittoria dell’Orizzonte. Sconfitte per Holimpia e Sigel

Vittoria dell’Orizzonte. Sconfitte per Holimpia e Sigel

CATANIA – Ennesima buona prestazione per l’Orizzonte Tremestieri che in Salento contro la Cedat San Vito raccoglie una vittoria utile a migliorare una classifica che segna ora 40 punti. Gara non particolarmente emozionante quella andata in scena al Pala Macchitella; strada subito in discesa per le siciliane che con la loro intraprendenza riescono facilmente ad avere la meglio su un avversario non particolarmente ostico perché terzultimo in classifica ma già matematicamente salvo. Così il primo parziale viene conquistato senza particolari sussulti con il punteggio di 20-25. Le sanvitesi provano a rialzarsi durante il secondo set portandosi di nuovo in parità, grazie al calo di concentrazione dell’Orizzonte. Ma le ragazze di mister Scavino, durante il terzo set sono brave a sfruttare le amnesie in fase di copertura della prima linea avversaria e fortunate per i numerosi falli a rete commessi dalle pugliesi. 18-25 e 2 a 1 per le etnee. Resta solo da chiudere l’incontro anche se si assiste durante la quarta frazione, giocata a ritmi blandi e conclusasi 21-25, a un reciproco scambio di errori tra i due sestetti sintomo di una stagione a cui non chiedere più altro. 

Per l’Holimpia Siracusa è un’ulteriore prestazione che riserva solo amarezza nonostante lo sforzo profuso in una stagione da dimenticare e che i soli 6 punti raccolti finora dimostrano come l’anno prossimo il lavoro da fare sul gruppo per cercare di risalire subito in B1 sia tanto. La gara contro la più quotata Acca Montella non è delle più facili ma onorare il campionato fino in fondo è doveroso. E il piglio con cui la squadra aretusea scende in campo è dei migliori. Montella deve faticare abbastanza per riuscire ad avere la meglio sulle siciliane che però non trovano la spinta necessaria per portare a casa il primo set vinto dalle padroni di casa 25-22. Sembra spegnersi la grinta delle ragazze che durante il secondo parziale sbagliano troppo e vedono le avellinesi allungare prima e guadagnare poi la seconda frazione 25-16. Ultimo atto della gara giocato con più tranquillità dalle campane che tengono comunque a distanza di sicurezza le siciliane e vincono la gara con un terzo set da 25-22.

Giornata amara anche per la Sigel Marsala che cerca la vittoria nell’ultima partita da disputare in questa stagione al Pala Bellina. L’occasione per fare bella figura tra le mura amiche, dopo la sconfitta rimediata fuori casa nel derby contro l’Orizzonte, è delle migliori visto il valore delle avversarie, il Terracina adesso quinto in classifica. Partono subito bene le lilybetane che mettono in mostra il loro carattere e le loro buone capacità, quest’anno poche volte espresse realmente appieno, e portano a casa il primo set con il punteggio di 25-17. Tuttavia, in modo inspiegabile e come già successo altre volte in questo campionato, arriva improvviso il blackout. Errori su errori, distrazioni su distrazioni che non permettono al Marsala di arrivare addirittura a segnare al tabellone la doppia cifra. Clamoroso punteggio di 9-25 per il Terracina. Il colpo subito sembra aver creato confusione tra le ragazze di mister Campisi che faticano a riprendersi e il terzo set viene vinto dalle ospiti 18-25. Chiudere così però senza lottare davanti al proprio pubblico sarebbe stato ingiusto e il quarto set diventa combattuto. Il punteggio finale lo dimostra: 25-27 in favore delle laziali che trovano così una vittoria che comunque, a causa della vittoria del Palmi contro il Pescara, diventa matematicamente inutile per la corsa ai playoff.