CATANIA – Da secoli e secoli i pipistrelli, per il loro curioso aspetto e le loro abitudini notturne, hanno alimentato innumerevoli leggende, miti e pregiudizi. Esistono persone che di fronte alla parola “pipistrello”, cominciano già a tremare per il ribrezzo e la paura… ma quanto sappiamo, davvero, di questo piccolo mammifero volante, utile per le nostre campagne, divoratore di zanzare e unico nel suo genere?
A scoprirne ogni affascinante curiosità, oggi sabato 2 maggio, attraverso un’esperienza quasi unica, sono stati 100 studenti delle terze classi del plesso Raccuglia e delle prime e seconde classi del plesso di via Durante dell’istituto comprensivo “Vittorino da Feltre” partecipando al progetto “Ho visto un Pipistrello…. e voglio conoscerlo” realizzato dal Cutgana, il centro di ricerca dell’Università di Catania diretto da Giovanni Signorello.
Gli studenti, infatti, oltre alle lezioni in classe, hanno visitato la Riserva naturale integrale “Complesso Immacolatelle e Micio Conti” di San Gregorio, gestita dal Cutgana, la grotta a scorrimento lavico che in certi periodi dell’anno ospita alcune specie di pipistrelli come il Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum).
“Questo percorso ha guidato i ragazzi verso la comprensione del mondo dei chirotteri in modo semplice analizzando tutti i pregiudizi che si racchiudono attorno ai pipistrelli per poi proseguire con lo studio scientifico della natura del pipistrello, delle sue caratteristiche biologiche e delle sue particolari abitudini di vita” , ha spiegato Emilia Musumeci, responsabile del progetto “ Ho visto un Pipistrello…. e voglio conoscerlo” del Cutgana.
I ragazzi, nel corso delle lezioni, hanno mostrato particolare interesse per le strategie che permettono ai pipistrelli di sfruttare il buio, il letargo ed il volo come mezzo per garantire la sopravvivenza di questo piccolissimo mammifero.
Nel corso delle lezioni gli studenti hanno visionato anche un documentario sulla Riserva naturale integrale Grotta Palombara di Melilli scoprendo così le attività dello speleologo, le difficoltà nell’esplorare le grotte e come vivono le grandi colonie di pipistrelli all’interno di una cavità di natura carsica come la Grotta Palombara.