Succede a Catania e provincia: 17 maggio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 17 maggio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte nelle ultime ore da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • I carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale hanno denunciato un catanese di 37 anni, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
    Appena ha visto la gazzella transitare lungo viale Nitta, ha affrettato il passo invertendo anche la direzione di “marcia” prefissata. Gesto che non è sfuggito all’occhio attento dei due carabinieri, che lo hanno immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di trovargli addosso 10 grammi di cocaina e 50 grammi di marijuana. La droga, suddivisa in dosi pronte a essere smerciate, sono state poste sotto sequestro.

 

  • I carabinieri della stazione di Maniace hanno denunciato tre persone del posto di 28, 31 e 37 anni, poiché ritenute responsabili del concorso in furto e utilizzo indebito di carte di pagamento.
    Grazie alla denuncia della vittima, un 39enne del posto, i militari sono riusciti a dare un’identità ai tre personaggi che lo scorso 7 marzo, dopo aver trovato a terra davanti un bar del luogo il portafogli smarrito dal denunciante, se ne sono appropriati. Circostanza “aggravata” dal fatto che, pur constatando dai documenti che si trattava del cugino di due di loro, hanno pensato bene di prendere una delle carte di debito, cui la vittima purtroppo aveva annotato vicino il pin, per recarsi allo sportello bancomat dell’ufficio postale di Piedimonte Etneo e prelevare 600 euro. Peccato che le telecamere del bancomat li hanno immortalati rivelando la loro identità consentendone così il deferimento all’autorità giudiziaria.

 

  • Grazie alle indagini condotte dagli agenti del commissariato di Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo Leone, è stato possibile individuare l’autore di un grave atto danneggiamento. Si tratta di un uomo di 48 anni, con precedenti di polizia, residente ad Adrano. La notte dell’8 maggio scorso, l’odierno indagato si rendeva protagonista di una deprecabile azione di danneggiamento nei confronti dell’auto della sua ex convivente, ma di proprietà dell’attuale compagno della donna.
    L’uomo, utilizzando un sasso, ha scheggiato il parabrezza dell’auto, parcheggiata lungo una via del centro cittadino. La mattina successiva la donna, intimorita dal gesto, ha deciso di rivolgersi alla polizia. I poliziotti del Commissariato, dopo aver raccolto la denuncia, hanno avviato le indagini volte alla ricerca dell’autore del danneggiamento. Grazie alle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, è stato possibile analizzare tutto quanto fosse accaduto. E, in effetti, nelle prime ore della notte si è visto chiaramente l’uomo giungere a bordo della propria vettura, scendere e, impugnando una pietra, dare diversi colpi al parabrezza dell’auto della sua ex convivente, infrangendolo. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di danneggiamento.

 

  • Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno proceduto all’arresto di un cittadino gambiano di anni 27, dimorante nel popolare quartiere San Berillo. L’uomo si è presentato nell’Ufficio per il ritiro del permesso di soggiorno cartaceo per richiesta asilo, essendo in attesa dell’esito del ricorso presentato al Tribunale Civile di Catania in merito al decreto di rigetto emesso dal Questore di Catania in relazione alla sua precedente istanza. Nonostante si trattasse di una mera consegna di un documento cartaceo, il poliziotto di servizio allo sportello ha sottoposto a una serie di accertamenti il soggetto, accertamenti che hanno consentito di rilevare come il 27enne risultasse da ricercare al fine di dare esecuzione all’ordine di carcerazione per più condanne per “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti“, con una pena complessiva di anni 1 e mesi 4 da scontare in carcere. L’arrestato è stato condotto alla casa circondariale di piazza Lanza per espiare la condanna.