Fino a pochi anni fa, chi aveva un piccolo appartamento, magari con un piccolissimo bagno o un angolo cottura al posto della cucina, doveva necessariamente rinunciare alla lavatrice. Questo finché sul mercato non si sono diffuse le cosiddette lavatrici slim, modelli più piccoli rispetto a quelli standard che possono quindi essere posizionati anche negli spazi più ridotti. Si tratta di lavatrici la cui profondità va dai 33 ai 45cm massimo, che però non richiedono grossi sacrifici dal punto di vista del bucato.
Cosa intendiamo dire? Che scegliendo la miglior lavatrice slim si avrà un cestello che può raggiungere anche i 7kg, vale a dire il carico di una lavatrice standard. Per questo oggi sono in molti a chiedersi se non valga in ogni caso la pena di procurarsi comunque – cioè anche se non si hanno problemi di spazio – una lavatrice slim, specie se non si ha bisogno di cestelli particolarmente grandi. In realtà questa può essere decisamente un’ottima soluzione, tutto sta nel capire se la lavatrice slim fa davvero al caso proprio. Come? Scopriamolo insieme!
Questo dubbio è legato anche al fatto che, dal punto di vista del prezzo e delle prestazioni – ad esempio il numero di programmi e le funzioni aggiuntive, ma anche il numero di giri della centrifuga e l’efficienza energetica – non ci sono differenze rispetto alle lavatrici standard. In alcuni casi, quindi, le lavatrici slim possono essere anche utilizzate da una famiglia, magari approfittando del fatto che non sia necessario comprare un modello da incasso per mimetizzarla nell’arredamento.
Inoltre, quando si è single o magari una coppia, ci vogliono diversi giorni prima che si possa riempire il cestello di una lavatrice standard, a meno che non si voglia sprecare acqua ed energia facendo partire la lavatrice a mezzo carico. Un problema che, ovviamente, non si pone con le lavatrici slim: basta scegliere un modello con un cestello più piccolo e si potranno fare carichi più frequenti senza troppo impatto né sulla bolletta né sull’ambiente.
Un altro vantaggio della lavatrice slim è che non si tratta necessariamente di un elettrodomestico da incasso come il modello standard. Può quindi essere posizionata in qualsiasi stanza, e anche all’esterno, purché siano presenti un attacco elettrico e all’acqua e uno scarico. Insomma, anche chi non ha spazio in bagno o in cucina, purché siano rispettati questi requisiti, può comunque avere la lavatrice in casa. Ma non solo, perché, come dicevamo, questa soluzione è ideale anche come scelta di arredamento. Con una lavatrice slim, infatti, si potrà nascondere l’elettrodomestico – ad esempio in un armadio a muro – se non si desidera rovinare l’estetica di bagno e cucina.
Certo, non ci sono solo vantaggi. La dimensione del cestello infatti, anche acquistando la miglior lavatrice slim in fatto di capienza, la rende poco adatta alle famiglie numerose e a chi preferisce lavare in casa trapunte e piumoni. Certo, sul mercato stanno comparendo lavatrici slim che supportano fino a 9kg di carico, ma ad oggi hanno ancora un costo che non le rende certo alla portata di tutti.
Come capire allora se la lavatrice slim fa davvero al caso nostro? Bene, anzitutto, se avete problemi di spazio o siete dei single o una coppia, è altamente probabile che la lavatrice slim sia l’unica scelta possibile. Non solo per motivi di spazio, ma anche per non dover attendere troppo tra una lavatrice e l’altra (leggasi: per avere i propri vestiti preferiti subito pronti). Inoltre, se avete curato in modo maniacale l’arredo della vostra casa, forse non vorrete rovinare l’estetica della cucina – specie se a vista – o del bagno. In questo caso, la possibilità di avere una piccola lavatrice che può essere nascosta in un armadio a muro può davvero fare al caso vostro.
Se invece avete una famiglia numerosa, o magari per ragioni di lavoro o perché avete animali in casa, forse sarebbe preferibile dotarvi di una lavatrice standard. Infatti, anche se alcune tra le nuove lavatrici slim montano cestelli che arrivano fino a 9kg, un modello standard probabilmente sarà più adatto alle vostre esigenze, in particolare perché, per questi livelli di carico, le lavatrici standard hanno costi decisamente più contenuti e risultano quindi più convenienti.
