Catania, tre piccoli passi per metterti definitivamente al sicuro

Catania, tre piccoli passi per metterti definitivamente al sicuro

CATANIA – Lega Pro, un incubo che per diverso tempo ha tormentato i tifosi rossoazzurri temendo una clamorosa doppia retrocessione. Il Catania, all’interno di un percorso ricco di ostacoli ed intriso di difficoltà, ha seriamente rischiato di retrocedere per la seconda volta consecutiva. Tuttavia i problemi, pian pianino, sono stati superati e con la gestione Marcolin la formazione dell’Elefante ha raccolto un bottino di punti soddisfacente rispetto al girone d’andata con Pellegrino e Sannino al timone.

La situazione è cambiata, gli interventi effettuati sul mercato di gennaio e l’approdo del preparatore atletico Massimo Neri, unitamente ai recuperi di diversi calciatori infortunati, hanno rilanciato le sorti di un Catania che, adesso, staziona a metà classifica. Prima di scendere in campo a Bologna, si sognava concretamente non soltanto la salvezza ma anche un possibile inserimento nella corsa playoff.

Il ko maturato in Emilia ha però riportato il Catania sulla Terra, rinnovando la consapevolezza che, allo stato attuale, a quattro giornate dalla conclusione del campionato è meglio guardare in faccia la realtà. Una realtà che ricorda che la permanenza in Serie B non è ancora blindata. Occorrerebbero, infatti, almeno 50 punti per mettersi al riparo da eventuali rischi di farsi nuovamente risucchiare nei bassifondi della classifica.

In quest’ottica battere il Livorno al Massimino significherebbe allontanare, in via definitiva, l’incubo Lega Pro. Al raggiungimento di tale scopo, Marcolin non potrà disporre degli squalificati Ceccarelli e Calaiò, oltre che dell’acciaccato Del Prete. Anche Gillet non è stato inserito nella lista dei convocati, pertanto tornerà a difendere i pali Terracciano.

In casa Livorno, invece, c’è ancora amarezza per la mancata vittoria casalinga ai danni del Modena. Gli amaranto hanno raccolto uno striminzito pareggio e rischiano davvero di non entrare nella griglia playoff. Il tecnico Christian Panucci, molto criticato dal presidente Spinelli, non intende gettare la spugna ed è pronto a ribadire che a Catania bisognerà dare il massimo per tentare di portare a casa i tre punti.

Motivo che rende il match di sabato ulteriormente interessante, tra due formazioni che non lesineranno sforzi, facendo di tutto per superarsi. Al di là dei timori delle agenzie di scommesse (molte delle quali hanno cancellato la possibilità di effettuare giocate sulla gara in questione ritenendo il Catania nettamente favorito per la vittoria finale, con flussi di scommesse anomali). Parola al giudizio che esprimerà il campo.