BRESCIA – Altra morte sospetta in Italia dopo la somministrazione di un vaccino anti-Covid. La vittima, questa volta, ha 80 anni e sarebbe stato vaccinato a domicilio con Moderna. Ad Alfianello, in provincia di Brescia, un anziano sarebbe morto 5 giorni dopo l’inoculazione del farmaco. Sembrerebbe inoltre che la stessa dottoressa che gli ha somministrato la dose abbia richiesto l’autopsia per fare chiarezza su quanto accaduto.
Secondo quanto riferito dai familiari al Giornale di Brescia, l’80enne sarebbe morto d’infarto. I suoi funerali, data la richiesta d’autopsia del medico di base della famiglia, sarebbero stati rimandati.
Da ricordare che, al momento, non sarebbero emerse evidenze nella correlazione tra morti e vaccini. La richiesta della dottoressa di effettuare l’autopsia sul corpo dell’80enne avrebbe lo scopo di escludere ogni possibile aggancio con il vaccino. Come riporta il Giornale di Brescia, si tratta del primo caso nel Bresciano di autopsia disposta dal medico di medicina generale per escludere una possibile correlazione tra il vaccino e il decesso.
“La dottoressa non ha voluto firmare il certificato – ha detto il figlio dell’anziano deceduto, ancora al Gdb – perché sostiene che si deve escludere un legame di causa ed effetto tra la morte e il vaccino. È stata lei a somministrare il vaccino Moderna a mio papà, e ci ha detto che vuole essere certa che non vi sia alcuna correlazione“.
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