Palermo: sequestrati 8 mila euro e arrestato un meccanico

Palermo: sequestrati 8 mila euro e arrestato un meccanico

PALERMO – Sono stati giorni particolarmente intensi per le forze armate palermitane, la guardia di Finanza ha arrestato un uomo per spaccio di stupefacenti mentre i carabinieri hanno scovato un officina abusiva, che ha portato all’arresto di un uomo per furto di energia. 

Nei giorni scorsi gli agenti della guardia di Finanza insospettiti da un “va e vieni” anomalo in uno dei locali della Cala a Palermo hanno fermato e perquisito un soggetto, trovandolo in possesso di diverse dosi di cocaina ed hashish. 

In automatico sono partiti dei controlli a tappeto, il primo nel locale dove questo era stato avvistato e dove è stato trovato un vero e proprio laboratorio di droga con: 1.400 kg di hashish, 320 g di marijuana e 80 grammi di cocaina che avrebbe fruttato sul mercato un guadagno di 30.000 euro; all’interno sono state pervenute anche bustine e quant’altro serviva per il confezionamento, insieme a due bilanci di precisione e sostanza da taglio. 

Il giro dei controlli si è concluso con la perquisizione nelle abitazioni dell’interessato dove sono stati trovati e consecutivamente sequestrati anche 8.000 euro in contanti. 

Il secondo episodio, avvenuto ieri, è un operazione portata a termine dal  Nucleo Radiomobile in Piazza Casa Professa, che ha portato alla scoperta di un’officina abusiva gestita dal meccanico Giuseppe Lucia. 

Carabinieri

L’attività gestita illecitamente si trovava all’interno di un locale, di circa trenta metri quadrati, dove sono stati trovati un ponte elevatore, tre banchi da lavoro e rispettivi utensili a parete di varie tipologie e misure, una mola e spazzola elettrica, una saldatrice, un compressore d’aria, una pressa elettrica per riparazione pneumatici, una saldatrice, vari pezzi di ricambi meccanici usati, uno scaffale contenente cavetti elettrici e pezzi di ricambi usati, un estintore e altro materiale vario di officina, tra cui plastiche parafango e carenature usate e tre ciclomotori in attesa di essere riparati.

Durante l’intervento è stato necessario anche l’aiuto di un tecnico Enel per isolare la fonte di fornitura illecita di energia elettrica, che alimentava lo stabile. L’operazione si è conclusa con l’arresto di Giuseppe Lucia per furto aggravato di energia elettrica, sottoposto successivamente agli arresti domiciliari dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito per direttissima. 

Francesca Gugliemino