CATANIA – I carabinieri della Stazione di Piazza Dante, coadiuvati dai colleghi del Nucleo CITES e del 12° Reggimento “Sicilia”, hanno partecipato ad un servizio coordinato di controllo svolto per il contrasto alla criminalità in genere nel popoloso quartiere di San Cristoforo riguardando vari settori d’intervento che, nella loro globalità, contribuiscono al mantenimento della legalità.
I militari nel corso dell’espletamento dei controlli su strada hanno constatato che la titolare del bar “La locandina”, ubicato in via Belfiore, non aveva ottemperato al provvedimento di chiusura temporanea dell’esercizio commerciale che, soltanto il giorno prima, era stato adottato dai militari della Stazione di Piazza Dante per le riscontrate violazioni alle disposizioni governative sul contenimento epidemico determinandone (consentiva ai clienti la consumazione all’interno del locale), pertanto, la denuncia all’autorità giudiziaria per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Singolare, inoltre, la scoperta dei carabinieri Forestali del CITES che, affiancando i colleghi della Stazione di Piazza Dante durante un’ispezione effettuata nell’abitazione di una 55enne in via Quartiere Militare, hanno rinvenuto animali di specie protetta, in particolare un cardellino (carduelis carduelis), una testuggine greca (testudo graeca) e, addirittura, un esemplare di poiana (buteo buteo).
Il rinvenimento degli animali è costato alla donna una denuncia per la loro ricettazione, nonché per aver detenuto uccelli inanellati senza darne notizia all’Istituto nazionale per la fauna selvatica o all’autorità preposta. Ma la signora era decisa però a non farsi mancare proprio nulla in quanto, a seguito del medesimo controllo, i militari hanno altresì verificato che l’impianto elettrico dell’abitazione era collegato abusivamente alla rete pubblica, motivo per il quale è stata denunciata anche per furto aggravato.