PALERMO – Quattro squadre al giorno, composte da due medici, per andare direttamente a casa dei pazienti ultraottantenni che hanno difficoltà a raggiungere gli hub. La vaccinazione a domicilio, a cura dell’Asp di Palermo e della struttura commissariale, è partita a febbraio dai disabili gravissimi (3.500 tra Palermo e provincia, di cui 1.500 già vaccinati) e dagli ospiti delle rsa o comunità alloggio (590 strutture censite di cui 500 già raggiunte dalle vaccinazioni a domicilio). A marzo si è passati agli anziani over 80 che, da oggi, entrano nella fase due: la somministrazione delle seconde dosi di Moderna.
Tra le prime ultraottantenni palermitane a completare la vaccinazione, Teresa Sapienza, 96 anni, per più di trenta insegnante di matematica alle scuole medie.
Sono 3.100 gli over 80 in lista per le vaccinazioni domiciliari nella sola città di Palermo. Di questi circa 800, tra cui anche caregiver, hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid e, nelle prossime settimane, avranno la seconda.
Inizialmente, a Palermo, erano disponibili solo due squadre al giorno di medici vaccinatori a domicilio che riuscivano a effettuare all’incirca 40 somministrazioni quotidiane, per un totale di 200 a settimana. Le squadre sono state ampliate a quattro nell’ultima settimana per raddoppiare le somministrazioni. L’obiettivo, dopo l’ordinanza regionale del 31 marzo che prevede di coinvolgere nella vaccinazione domiciliare anche le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), è quello di avere a disposizione nove squadre al giorno a Palermo e potenziare quelle in provincia, con le Usca che continueranno comunque a occuparsi anche dell’assistenza domiciliare ai pazienti Covid.