ACI SANT’ANTONIO – I carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio (Catania) hanno denunciato due uomini di 64 e 34 anni, padre e figlio entrambi del posto, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato.
I militari, nel quadro delle specifiche attività coordinate dal Comando Provinciale dell’Arma per infrenare il fenomeno del furto di energia elettrica hanno proceduto, con il supporto di personale del ENEL Distribuzione, alla verifica di numerose utenze.
Queste ultime, sulla scorta dei dati forniti dal gestore fornitore del servizio, evidenziavano probabili irregolarità, gravandone conseguentemente i costi sulle bollette degli altri utenti in regola con i pagamenti.
In particolare, in un’abitazione in via Donatello, è stato accertato che le rispettive dimore dei denunciati erano allacciate artificiosamente alla rete pubblica e in particolare, mentre quella del figlio era munita di un cavo diretto costantemente alimentato, quella del padre era munita di regolare contratto con il gestore ma con la possibilità, attraverso un deviatore, di bypassare il contatore e utilizzare a comando e “gratis” il servizio.