MESSINA – Come da programma, sono stati sottoposti ieri a prove di carico controllato i viadotti Tonnarazza e Torregrotta dell’autostrada A20 Messina-Palermo, in presenza dei tecnici e del consulente scientifico dell’Università di Messina, professor Antonino Recupero. “Al termine delle verifiche – si legge nel comunicato di Autostrade Siciliane – sono stati registrati anche stavolta risultati assolutamente confortanti“.
“In entrambi i casi le strutture hanno reagito positivamente ai carichi, mostrando un comportamento elastico che esclude qualunque ipotesi di pericolo di dissesto o crollo. Secondo i rilievi, gli abbassamenti riscontarti evidenziano ancora un’ottima capacità di prestazione dei manufatti e l’assenza di frecce residue allo scarico conferma il perfetto comportamento elastico dei manufatti“.
“Sul viadotto Tonnarazza, in località Spadafora, sono stati disposti 4 automezzi del peso di 400 quintali ciascuno e due da 330 quintali, per un carico complessivo di 2.260 quintali. Sul viadotto Torregrotta, stante la minor luce, sono stati disposti 4 automezzi da 400 quintali, per un carico complessivo di 1.600 quintali. I pesi caricati sono ben oltre i limiti disposti per la realizzazione, fissati per norma a 60 quintali, ma ulteriormente ridotti nei giorni scorsi a 40 da Autostrade Siciliane“.
“Per scongiurare gli allarmi sollevati sulle strutture autostradali, il programma dei 50 controlli, da effettuare su di 14 strutture, nei prossimi giorni proseguirà con la verificare del comportamento strutturale sotto carichi statici e dinamici dei viadotti Niceto, Corriolo, Mela, Longano, Mazzata, Montagnareale, Rosmarino e Forno. Infine sarà la volta dei viadotti Calorende, Cardillo, San Michele e Bordonaro, che ricadono invece sulla tangenziale di Messina“.
“Inoltre, continuano anche i monitoraggi strutturali e le indagini georadar sulle gallerie autostradali Mongiove, Torretta, Calavà e Petraro della A20 Messina Palermo“.
Per consentire i rilievi i mezzi in transito in direzione Palermo sono stati dirottati verso un’uscita obbligatoria istituita allo svincolo di Patti, con rientro a quello di Brolo, dalle ore 23.00 di ieri, venerdì 9 aprile, fino alle ore 5 di oggi, sabato 10 aprile. La disposizione sarà valida anche dalle ore 23 di oggi fino alle ore 5 di domenica 11.
“L’eventuale esigenza di stoccaggio dei mezzi pesanti, nelle ore di effettiva chiusura del tratto autostradale, sarà concordata con la polizia stradale“, conclude Autostrade Siciliane.