CATANIA – Un’area verde a misura di bambino connoterà la prima “Zona Scolastica” che verrà realizzata a Catania grazie alla collaborazione pubblico-privato, senza distogliere risorse dal bilancio comunale. Lo spazio ricco di aiuole, piante, prati e giochi educativi prenderà forma nella via Guardo, tra le vie Empedocle e Caronda, davanti alla scuola XX Settembre, nei pressi della fermata Borgo della Metro.
L’Amministrazione comunale, tramite gli uffici di gabinetto diretti da Giuseppe Ferraro, ha aggiudicato, con il sistema delle sponsorizzazioni, i lavori di riqualificazione dell’area, con la realizzazione di spazi a verde e interventi di decoro urbano e manutenzione per cinque anni. La via Guardo era già stata pedonalizzata lo scorso anno proprio per favorire la comunità scolastica e garantire condizioni di sicurezza in entrata e in uscita da viale XX Settembre, che fino ad allora era avvenuta in condizione di pericolosa promiscuità coi mezzi privati.
Il progetto di riqualificazione che trasformerà lo spazio prospiciente l’istituto scolastico è stato elaborato dalle ditte Gardeniart srl e Ipp Costruzioni Srl, con gli architetti Loredana Cucinotta e Ignazio Biuso di Ferrovia Circumetnea, secondo le più avanzate pratiche della progettazione partecipata. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra Legambiente Catania, l’istituto XX Settembre e FCE.
Tra i vari interventi previsti dal progetto figurano: il rifacimento del manto stradale dell’area interessata alla riqualificazione, la realizzazione di aiuole, la posa in opera di giochi educativi con stampe in materiale termoplastico, l’installazione di quattro panchine e altrettante fioriere, la posa in opera di terra vegetale di coltivo, un impianto di subirrigazione automatizzato con programmazione a distanza, la messa a dimora di alberi, cespugli e tappeto erboso.
I lavori, che avranno inizio subito dopo le festività pasquali, verranno eseguiti con metodi innovativi nel pieno rispetto dell’ambiente facendo ricorso a mezzi meccanici di ultima generazione, a basso impatto ambientale, anche per garantire alta efficienza produttiva ed elevati standard di sicurezza per gli addetti al cantiere.