CATANIA – Ecco le operazioni portate a termine dai carabinieri nel territorio di Catania e provincia:
- i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, la scorsa notte, nel corso di un servizio coordinato condotto nei comuni di Belpasso e Paternò, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria, nonché al contrasto del fenomeno dei furti di prodotti agrumicoli, hanno denunciato due paternesi di 36 e 38 anni, di cui uno pregiudicato per reati contro il patrimonio, poiché ritenuti responsabili di ricettazione in concorso. I soggetti sono stati fermati a bordo di una Peugeot 206 sulla SP 15 – località “Ponte Barca” – al cui interno sono stati rinvenuti e sequestrati: circa 500 chilogrammi di arance appena “raccolte”, nonché diversi attrezzi utili proprio ai furti di prodotti agrumicoli. La refurtiva è stata interamente devoluta in beneficenza;
- i militari, al chilometro 68.200 della SS 121, nel territorio di Belpasso, hanno imposto l’alt a una Ford Fiesta con a bordo tre pregiudicati catanesi, di 44, 24 e 21 anni. Oltre a contestare al 44enne la guida senza patente, con recidiva nel biennio, i carabinieri, perquisendo l’autovettura hanno rinvenuto e sequestrato: 1 pinza da taglio in acciaio, 1 sega a lama fissa della lunghezza di 60 centimetri; 1 seghetto per il taglio di materiale ferroso, 3 casacche, dette “cammisedde”, per la raccolta di agrumi; 5 torce del tipo utilizzato dai minatori. I tre sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e, ovviamente, il solo 44enne per la guida senza patente;
- la scorsa notte, in relazione alla gestione dell’emergenza Covid-19, i carabinieri della Stazione di Randazzo hanno eseguito un servizio mirato durante il quale hanno proceduto alla contestazione di 7 violazioni amministrative ai sensi dell’art. 4 D.L. 19/2020 ad altrettante persone. Nella circostanza, sono state controllate, in due distinti luoghi della cittadina, due autovetture con a bordo un totale di 7 persone le quali, stante l’orario del controllo (ore 23,40 la prima autovettura e ore 00,30 la seconda), non rispettavano l’obbligo di permanere nella propria abitazione/domicilio dalle ore 22 alle ore 05 del giorno successivo. Effettuate anche le perquisizioni personali e veicolari con esito negativo.