PALERMO – Il popolo dei ristoratori torna in piazza a Palermo. Questa volta però lo fa insieme a diverse categorie economiche colpite dall’emergenza Coronavirus.
A promuovere la manifestazione lo chef Natale Giunta, che è intervenuto duramente nei confronti delle istituzioni del mondo politico regionale e nazionale. Tante le lamentele mosse dagli imprenditori e dai lavoratori: dai mancati ristori all’insensatezza, almeno a loro parere, di restrizioni che permettono di popolare le strade del centro e non i tavoli dei propri ristoranti.
Una protesta molto partecipata e svoltasi in maniera pacifica e nel rispetto delle normative anti-Covid. Tanti gli striscioni e i cartelli esposti dai messaggi eloquenti: da “Uccisi dallo Stato” a “Ristorateci subito“,
sono tanti i messaggi che esprimono la rabbia e le preoccupazione dei titolari di partite IVA e dei lavoratori a loro carico.
Il tutto in un momento in cui il Covid-19 impone nuove restrizioni, nuove chiusure. Intanto però, ci sono migliaia di persone che attendono risposte dalla politica. All’emergenza sanitaria dunque, si aggiunge quella altrettanto drammatica di stampo economico.
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Articolo, foto e video a cura di Pietro Minardi