Disabili sfruttati per diffamazione politica, satira di cattivo gusto degenera in bullismo: il commento del candidato sindaco Lo Vetri

Disabili sfruttati per diffamazione politica, satira di cattivo gusto degenera in bullismo: il commento del candidato sindaco Lo Vetri

CALASCIBETTA – Quando la satira politica diventa bullismo, neanche le elezioni comunali possono rimanere un luogo di confronto serio e giusto.

Lo dimostra quanto avvenuto negli scorsi giorni a Calascibetta, in provincia di Enna.

Alcuni giorni fa, diverse persone si sono trovate tra i messaggi e i media di WhatsApp la foto del candidato sindaco Carmelo Anna Lo Vetri. Fin qui, nulla di strano. Se non fosse che quella foto era circondata da ben 4 immagini riproducenti il volto di persone che non erano i collaboratori/sostenitori del candidato, come previsto, ma 4 disabili mentali.

Un fotomontaggio di cattivo gusto, tanto nei confronti dell’aspirante sindaco quanto delle persone coinvolte. I diversamente abili andrebbero tutelati più di chiunque altro, mentre invece sembrano essere stati impiegati come strumento per una becera campagna elettorale.

I genitori dei disabili coinvolti avrebbero già presentato denuncia. Su Facebook, Lo Vetri ha commentato così la vicenda: “Da qualche giorno circola su WhatsApp una caricatura sulla presentazione della mia candidatura a sindaco, in cui hanno sostituito le persone presenti nell’immagine con altri quattro cittadini xibetani a mo’ di sfotto! Noi, per rispetto delle persone prese di mira dalla vignetta, a cui siamo solidali, pubblichiamo la foto incriminata con i volti oscurati”.

“In piena pandemia fecero circolare caricature su di me e io, nonostante il cattivo gusto di certe immagini, accettai la satira con il sorriso. Tuttavia, non si può accettare che la satira politica si trasformi in bullismo! È una caduta di stile che a noi non appartiene! Ci aspettiamo che anche la nostra controparte politica prenda le distanze da chi ha realizzato e fatto circolare quest’immagine poco edificante per la città”.

Fonte immagine: Facebook – Carmelo Anna Lo Vetri