CATANIA – Lo spettacolo dell’eruzione dell’Etna porta con sé anche numerosi problemi. Dai sacchi contenenti la cenere lasciati per strada, ai vari disagi economici che la pulizia delle strade potrebbe causare ai comuni. Nel mezzo un possibile problema di salute pubblica, sul quale lo stesso presidente della Regione, Nello Musumeci, vuole fare chiarezza. Secondo le sue dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, infatti, starebbe contattando l’Istituto superiore di sanità per capire se le polveri rilasciate dal vulcano possano essere nocive o meno.
All’orizzonte, dunque, un lavoro di indagini che coinvolgerà Regione e Iss. “Non abbiamo la certezza assoluta che non sia nociva, vogliamo aprire un’interlocuzione con l’Istituto superiore di sanità per un’analisi di questo materiale che per giorni viene maneggiato dalle persone. Vogliamo avere la certezza che la cenere vulcanica non sollevi polveri nocive“, ha detto il governatore siciliano.
Musumeci ha poi concluso parlando della situazione economica dei comuni colpiti, i quali saranno gravati da spese per la rimozione della cenere. “Vorrei poter disporre di risorse, e ne discuteremo oggi in giunta, per sostenere e cofinanziare l’intervento di rimozione della cenere nei comuni interessati“, le parole del presidente della Regione Siciliana.
Fonte immagine: Regione Siciliana