SANTA MARGHERITA DI BELICE – Otto cuccioli di cane lanciati dentro un pozzo profondo nel cuore del Paese Vecchio di Santa Margherita di Belice (Agrigento): è questo l’ultimo episodio di ingiustificabile violenza contro gli animali che genera orrore in Sicilia.
La storia è apparsa anche in diversi post su Facebook, che manifestano apertamente lo sdegno di fronte all’azione. Rimane al momento ignoto l’autore del gesto.
Secondo una prima ricostruzione, i cuccioli sarebbero ritrovati oggi grazie a una segnalazione da parte di una famiglia di Castelvetrano (Trapani) e al successivo intervento dei vigili del fuoco. Sul posto è giunta anche Chiara Calasanzio, fondatrice dell’Oasi Ohana per cani abbandonati, che si occuperà dei cagnolini assieme alla famiglia di Castelvetrano, che avrebbe deciso generosamente di adottare uno dei superstiti.
Purtroppo uno dei cuccioli è morto. Inoltre, si è rivelato immediatamente necessario l’allattamento artificiale per salvare la vita agli altri.
“Siamo allo stremo. Stavamo già allattando i superstiti all’abbandono, stiamo gestendo le cucciolate di Bella e Ice… non ce la facciamo più”, è il grido d’aiuto dei volontari di fronte all’ennesimo caso di abbandono e maltrattamento nell’Agrigentino.
Fonte immagine: Facebook – Oasi Ohana