Palermo, scoperta altra “piantagione” indoor. Un arresto

Palermo, scoperta altra “piantagione” indoor. Un arresto

PALERMO – Nella tarda serata di sabato scorso, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi, hanno scoperto in via Villagrazia l’ennesima piantagione indoor. Erano le 22.00 circa quando i militari sono giunti nell’abitazione di Francesco Scalici, palermitano di 36 anni, da cui proveniva un fortissimo odore caratteristico della marijuana.

scalici francesco

La perquisizione domiciliare, ha permesso di scoprire all’interno dell’abitazione, precisamente nella mansarda al secondo piano, una piantagione “indoor” di circa 12 metri quadri, con tre pareti tappezzate con fogli d’alluminio riflettente, 4 lampade alogene da 400 Watt, complete di parabola e reattore fissate al soffitto, 4 temporizzatori, 1 termometro digitale, 1 termometro a mercurio, 1 termoventilatore, 1 tubo telescopico in plastica collegato all’areazione forzata verso l’interno, 1 aeratore per espellere l’aria all’esterno.

I carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sequestrato: 29 vasi di plastica ripieni di terriccio umido, contenenti altrettante piante di “cannabis” dell’altezza di 2 metri circa, 1 rilevatore di umidità, 25 piantine di marijuana lasciate ad essiccare, numerosi manuali per la realizzazione di coltivazioni di marijuana, 1 lampada alogena da 250 W, 2 reattori di cui uno ancora confezionato, 2 sacchetti di carta contenenti marijuana già essiccata, 3 sacchi di terra, 1 sacco di concime, 8 bottiglie di fertilizzante di varie marche, 3 taniche di fertilizzante di varie marche, misuratori di ph del terreno, dell’emulsione insetticida, 2 bottiglie per favorire la radicazione, 1 barattolo di zolfo, 1 bilancino digitale di precisione, 1 bilancia digitale, diverse bustine di plastica trasparente, 1 rotolo di carta stagnola.

I militari dell’Arma avendo il fondato sospetto che l’abitazione fosse collegata in maniera abusiva alla rete elettrica, hanno richiesto l’intervento di una squadra di verificatori dell’E.N.E.L. che constatava l’allaccio illecito alla rete cittadina con cui venivano alimentate sia l’abitazione che la piantagione indoor. Francesco Scalici, accompagnato in caserma, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato tratto in arresto con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di furto aggravato di energia elettrica. Nella mattinata odierna tradotto nel Tribunale di Palermo è stato sottoposto al rito direttissimo dove a seguito della convalida dell’arresto è stato sottoposto all’obbligo di dimora.