PALERMO – Lutto nel mondo dello sport siciliano, a Palermo è morta a soli 34 anni la cestista Elisa Trevisano, istruttrice di minibasket e allenatrice. Negli anni ha vestito le maglie di Verga e Otium Palermo, per poi dedicare la sua carriera alla formazione di tanti appassionati di basket.
Elisa lascia il compagno Marco e un bambino ancora in tenera età.
Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno riempendo i profili social di chi, quella giovane donna, la conosceva bene e l’amava, tra questi spicca quello del compagno Marco: “Nello sport e nella vita ci hanno sempre insegnato che non si molla, che bisogna lottare con tutte le forze… tu questo l’hai sempre fatto!!! Hai sempre lottato per ottenere ciò che volevi e ci sei sempre riuscita. Lo sport ci ha anche insegnato che quando perdi, puoi perdere in svariate maniere… puoi prendere un’imbarcata di 30 punti e tornare a casa distrutto e a testa bassa, o puoi lottare senza mai arrenderti, anche se l’avversario è il più forte che tu abbia mai incontrato… a quel punto avrai perso, ma sarai fiero di te stesso e tornerai a casa a testa alta… oggi ti dico che sono fiero e onorato di esserti stato accanto… sei stata sconfitta ma non hai mai mollato fino all’ultimo respiro, senza mai lamentarti. Basta leggere tutti i messaggi che ti hanno dedicato per capire che tutto il palazzetto è in piedi ad applaudirti! Ti amo amore mio… ora è il momento di riposare… vorrei farti vedere quante persone ti vogliono bene… hai davvero lasciato qualcosa di indelebile in questo mondo! Io e Scricciolo ti porteremo sempre nel nostro cuore.. .ciao Bionda“.
Toccante anche il ricordo del Green Basket Palermo che scrive: “Un dolore profondo ci attanaglia, il basket palermitano perde a soli 34 anni uno dei sui figli migliori, figlia d’arte, Elisa Trevisano lascia una impronta indelebile sia come giocatrice ma soprattutto come educatrice, non a caso abbiamo scelto questa foto in mezzo ai suoi amati bambini. Persona dalle doti umane straordinarie, una forza della natura, vulcanica organizzatrice, sempre pronta a nuove iniziative e progetti, ci mancherai Eli, tanto tanto, un immenso abbraccio a Marco, il bimbo e tutta la famiglia“.
E ancora Fabio Cocchiara scrive: “Sei stata la prima giocatrice tesserata per l’Otium Pallacanestro Palermo. Abbiamo passato diversi campionati in giro per la Sicilia e poi per l’Italia. Il tuo carattere, la tua grinta e la voglia di vincere erano trascinanti. Ricordo che in una telecronaca di una partita, il cronista esclamò: ‘Oggi Elisa Trevisano vede il canestro come la vasca da bagno’, mutuando una frase che Dan Peterson destinava ai grandi giocatori dell’NBA, a significare che con il tuo tiro da tre punti, stavi facendo strame della squadra avversaria. Le nostre strade poi si sono divise ma il mio affetto per Te è rimasto immutato. Sapevo che non stavi bene da tempo ma ancora una volta la tua grinta sembrava avere avuto la meglio. Poco fa un violento pugno nello stomaco ha colpito la mia Anima. Arrivederci Elisa e chissà che in cielo possa averti nuovamente nella mia squadra“.