PALERMO – I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno intensificato i controlli sul territorio volti alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori. Cinque le persone arrestate perché sorprese a rubare, precisamente due in città e tre a Cefalà Diana.
Questa notte, in via Isidoro La Lumia, i militari della Stazione Palermo Crispi hanno sorpreso L.V.A. all’interno di un’auto, mentre cercava di rubare le casse acustiche.
Nel pomeriggio di ieri, invece, i carabinieri del Nucleo Operativo di piazza Verdi, all’interno del quartiere Albergheria hanno visto correre un giovane con un pc in mano e dopo un breve inseguimento hanno arrestato J.S.,19enne, del luogo, già noto alle forze dell’ordine. I militari hanno verificato che il giovane aveva forzato poco prima la porta d’ingresso di un appartamento rubando il computer che poi è stato riconsegnato alla proprietaria.
Il 21enne, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per furto aggravato, e J.S. sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della convalida.
Ieri pomeriggio a Cefalà Diana (Palermo), i carabinieri di Villafrati (Palermo) e Mezzojuso (Palermo) hanno trovato due uomini all’interno di un garage intenti a smontare parti di una vettura.
D.S.C. 58enne, è stato subito bloccato, l’altro, A.C. 60enne, ha tentato la fuga su una macchina con a bordo il fratello A.G.,66enne, che faceva da palo. I fratelli sono stati fermati da un’altra pattuglia poco dopo e all’interno della loro vettura sono stati trovati attrezzi da scasso.
I 3, palermitani, e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e questa mattina l’autorità giudiziaria di Termini Imerese ha convalidato l’arresto disponendo per tutti l’obbligo di dimora nel Comune di Palermo.