Crollo del viadotto Himera: autotrasportatori pronti al fermo

Crollo del viadotto Himera: autotrasportatori pronti al fermo

PALERMO – Gli autotrasportatori siciliani sono pronti al fermo. La causa? La mancanza di soluzioni immediate per la frana che ha travolto il viadotto “Himera” e ha causato l’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania.

Giovanni Agrillo, presidente regionale della Federazione autotrasportatori italiani, afferma: “La frana avrebbe mietere molte vittime. È impensabile ignorare quanto è accaduto. Auspichiamo che la magistratura faccia luce sui fatti e individui i responsabili”.

La frana ha costretto centinaia di pendolari a percorsi alternativi, molto più lunghi, per raggiungere il posto di lavoro. Sui social network sono già nate numerose pagine in cui la gente esprime il proprio disappunto sull’accaduto. Inoltre ora l’interruzione dell’autostrada A19 è visibile anche su Google Maps.

“Gli autotrasportatori – continua Agrillogià stremati dalla crisi dovranno ora rimboccarsi le maniche per trovare soluzioni alternative dato che le Istituzioni e i politici in questi anni non si sono preoccupati di mantenere l’unica infrastruttura che di fatto garantiva il collegamento tra la Sicilia orientale e quella occidentale. Adesso pretendiamo risposte, un tavolo capace di prendere decisioni utili ad alleviare le difficoltà che stiamo già affrontando.

Chiediamo immediatamente l’esonero dei pedaggi autostradali lungo la tratta Messina-Palermo e, nell’immediato, efficienti collegamenti ferroviari tra Catania e il capoluogo regionale dedicati alle merci. Gli autotrasportatori siciliani non saranno disposti ad ascoltare vane promesse. Subito i fatti o sarà fermo”.