PALERMO – Si è colorato di una bella e viva sfumatura di rosa il futuro del Palermo dopo la buona prestazione di mercoledì contro la Ternana, macchina da guerra in questo campionato di Serie C, indiscussa dominatrice del torneo. Eppure anche domenica scorsa contro il Teramo era stato pareggio per gli uomini di Boscaglia. Ma non a torto avevano dipinto di rosa… pallido quella prova. Mercoledì, invece, finalmente si è vista una squadra con la voglia di lottare, equilibrata in ogni settore, concentrata e sempre lucida, al punto che il pareggio finale non ha reso onore ai meriti dei rosa.
Ma si deve guardare avanti e l’interrogativo che nasce immediato nei tifosi rosanero non può che essere: quale Palermo si vedrà domani al Partenio contro l’Avellino? Quello confuso e lento o, peggio ancora, quello che si getta allo sbaraglio in cerca di una vittoria e poi finisce per essere trafitto come successo nel passato o il Palermo brillante e volitivo di mercoledì?
C’è da confidare solo nelle capacità del tecnico gelese, che avrà fatto tesoro del pareggio con la Ternana principalmente per fare entrare nella testa dei suoi la convinzione che la squadra, se scende in campo con la dovuta determinazione e concentrazione, può ottenere ottimi risultati.
Alla ricerca della continuità, Boscaglia può contare sulla disponibilità di Almici, assente dai campi di gioco dal 2 dicembre scorso. Complici gli acciacchi che lo scontro con la Ternana ha lasciato ad Accardi, uno dei migliori mercoledì, il reparto difensivo dovrebbe rivedere riconsegnato ad Almici il settore destro, anche se Doda contro gli umbri non ha deluso. Inalterato dovrebbe rimanere il resto della difesa con Somma, Palazzi e Crivello ed il centrocampo con Odjer, De Rose e Luperini. Un grattacapo non di poco conto è per Boscaglia la sostituzione di Lucca squalificato.
Due sono gli uomini a contendersi il posto lasciato libero al centro dell’attacco: Rauti e Saraniti. Sembrerebbe in vantaggio Saraniti, motivato a reinserirsi tra i titolari dopo tante giornate in panchina.
Ricapitolando la probabile formazione del Palermo, schierato con il 4-3-3, dovrebbe essere: Pelagotti; Almici (Doda), Somma, Palazzi, Crivello; Odjer; De Rose, Luperini; Kanoute, Saraniti, Valente.
L’Avellino, al terzo posto in classifica, si è ripreso bene dopo la batosta per 4 a 1 rimediata contro il Bari il 19 dicembre collezionando 14 punti nelle ultime sei partite (quattro vittorie e due pareggi). Domani Braglia dovrebbe mandare in campo, con il 3-5-2 Forte; L. Silvestri, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, De Francesco, D’Angelo, Adamo; Bernardotto, Fella.