ADRANO – Duro colpo per le cosche di Adrano da parte della polizia. È finito in manette Alfio Santangelo, di 62 anni, il boss della cosca referente dei Santapaola Ercolano in città e conosciuto come “Taccuni”.
Dovrà scontare una pena di 13 anni e 4 mesi. Con lui finiscono in carcere anche i due generi Nino Crimi, di 35 anni, e Antonio Quaceci. di 45 anni.
Arrestato anche un altro “uomo” di Santangelo, si tratta di Giuseppe La Mela, 42 anni. I tre uomini dovranno scontare rispettivamente 13 anni e 10 mesi di reclusione, 10 anni e 8 mesi di reclusione, e 6 anni e 4 mesi di reclusione.
Le condanne emanate sono per associazione per delinquere di stampo mafioso e per reati in merito allo spaccio e al traffico di armi. Alfio Santangelo era già stato arrestato nell’ambito dell’operazione Terra Bruciata della Mobile.
In quell’occasione erano stati fermati 12 affiliati dei Santangelo e 15 appartenenti alla famiglia Scalisi, storica alleata del clan Laudani.
In quel momento vi era una forte contrapposizione tra le due cosche per conquistare il predominio in città.