MAZARA DEL VALLO – Sdegno e sgomento in una scuola dell’infanzia ed elementare di Mazara del Vallo, nel Trapanese, dove nelle scorse ore sono apparse delle scritte razziste.
A denunciare il fatto, questa mattina, il personale Ata dell’istituto.
“Sala negri“ e “sala ebrei“… Poche parole in vernice nera, che però rappresentano un atto di razzismo in piena regola. Ancora più grave è che un evento tanto grave si verifichi a due giorni dal 27 gennaio, designata come Giornata della Memoria. L’ennesima dimostrazione, qualora ve ne sia ancora bisogno, che l’orrore nazista è tutt’altro che dimenticato dai fanatici del 21esimo secolo.
Una delle aule della scuola sarebbe stata messa a soqquadro dagli autori del vile gesto. Su una parete sarebbe comparso perfino un nome: “Giulia”. Le aree interessate sono già state ripulite e da domani potranno tornare a essere frequentate dai piccoli allievi della scuola, 400 in tutto.
L’episodio non è passato inosservato e il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, ha postato un commento su Facebook: “Indignazione, rabbia e sconcerto, sono i sentimenti che provo nei confronti di chi ha lasciato quelle scritte razziste sui muri delle classi del plesso ‘Rizzo Marino’ del quarto circolo didattico ‘Giovan Battista Quinci’. Quello che è accaduto è gravissimo e non si può accettare; proprio tra pochi giorni il 27 gennaio ricorre il giorno della memoria, una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Chi ha pensato di macchiare solo dei muri, in realtà si è macchiato di un atto vile e inumano“.
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