PALERMO – Emergono nuovi tragici dettagli sul macabro ritrovamento del corpo bruciato della giovanissima Roberta Siragusa, uccisa dal fidanzato a soli 17 anni, verosimilmente per una lite.
Il giovane infatti avrebbe allertato le forze dell’ordine per poi condurle sul luogo in cui si trovava la vittima, ammettendo di essere stato l’autore dell’omicidio. Ancora non sarebbero chiare le cause che avrebbero portato il 19enne Pietro Morreale a compiere un gesto simile.
Sul caso starebbero indagando i carabinieri della locale stazione, mentre il giovane si troverebbe adesso col padre e un avvocato pronto per essere interrogato.
Sconvolta l’intera comunità del Palermitano, come amici e parenti dei due ragazzi, tra loro anche il sindaco cittadino Nicasio Di Cola: “Non ci sono parole per commentare quanto accaduto che ha scosso e sconvolto le coscienze dell’intera cittadinanza. Conosco entrambe le famiglie e mai e poi mai avrei potuto immaginare questa immane tragedia che lascerà per sempre il segno nella nostra comunità. Sono stato a casa della famiglia della giovane ragazza, ci siamo abbracciati con il cuore e con gli occhi. Non aggiungo altro. Sono distrutto“.