Le donne e la Sicilia degli anni ’50 protagoniste di “Una sola storia”

Le donne e la Sicilia degli anni ’50 protagoniste di “Una sola storia”

CATANIA – Le donne e la Sicilia degli anni ’50 sono le protagoniste di “Una sola storia, spettacolo teatrale tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice agrigentina Elita Romano. Sul palcoscenico i rapporti, gli umori di una famiglia borghese della Sicilia degli anni ’50. Si chiama una sola storia, ma si tratta di 4 vicende che si intrecciano: una sola storia raccontata da prospettive diverse.

Fa da sfondo alla vicenda un sud che non parla apertamente, ma giudica sbirciando da dietro le persiane che riparano dal sole cocente dei pomeriggi d’estate. Rapporti veri tenuti rigorosamente celati, a fronte di rapporti di facciata, apparenze sterili da esibire come trofei.

“Un groviglio di passioni, frustrazioni, rimorsi e rimpianti”. Ossessionati dalla paura di ferire, tutti finiscono per ferire tutti, anche se stessi. I personaggi del lavoro teatrale vivono l’assenza: di un padre per un figlio, di un marito per una moglie, di un compagno per un’amante.

Drammaturgia e regia di Tatiana Alescio, regista Siracusana che a Siracusa ha firmato nel 2009 la regia de “Le Supplici” al Teatro Greco, nell’ambito delle rappresentazioni classiche organizzate dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. In scena tre attrici siciliane: Giuliana Accolla, Valentina Ferrante ed Ersilia Saverino.

Fuori campo la voce di Mariano Rigillo. Allestimento e direzione di scena affidati ad Antonio Paguni. I costumi di Mary Accolla. Lo spettacolo debutta il 4 Agosto 2013 alla Latomia dei Cappuccini nell’ambito della rassegna LatomiArte, accompagnato da applausi calorosi e seguito da una rassegna stampa generosa di critiche favorevoli. Dal 16 al 19 Aprile p.v. lo spettacolo andrà in scena al Teatro del Canovaccio a Catania.

Da un’idea di Simona Lo Iacono, magistrato e scrittrice siracusana, nasce la collaborazione di Tatiana Alescio con un giovane filmmaker siracusano, Carmelo Caramagno, per la realizzazione di un book trailer dello stesso romanzo. Tre minuti densi di emozioni. Questa volta in scena Ersilia Saverino, Giuliana Accolla e Sergio Molino nel ruolo del marito che nella trasposizione teatrale, invece, mai ha avuto un volto.