CATANIA – “Il pianeta Terra è il nostro rifugio, l’unico al momento per l’uomo in cui è presente e può vivere. Abbiamo una sola ‘casa’ e una sola astronave che è la nostra Terra“.
Parole di Luca Parmitano, l’astronauta dell’European space agency (Esa) originario di Paternò, in provincia di Catania, ospite al seminario online “Il pianeta Terra e altri rifugi” del dipartimento di Ingegneria dell’Università di Catania.
Nel corso dell’incontro, Parmitano ha raccontato la propria esperienza a bordo della ISS, sottolineando l’importanza degli spazi fisici a disposizione dei colleghi.
“Negli ultimi anni si è lavorato molto per creare spazi abitativi ottimali sia per le condizioni ambientali, sia per le capacità fisiologiche umane che tengono molto in considerazione l’aspetto psicosociale degli astronauti“, ha aggiunto l’astronauta.
“A bordo della stazione gli astronauti hanno a disposizione spazi comuni e uno spazio individuale più piccolo di una cabina telefonica, l’unico ambiente privato. Spazi che devono essere efficienti, efficaci e devono soddisfare tutti gli astronauti perché sono gli unici in cui viviamo, in cui possiamo ritagliarci del tempo libero, anche per isolarci individualmente, e in cui lavoriamo“, ha spiegato Parmitano.
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