PALERMO – Si è spento nelle scorse ore Serafino Petrucci, per cause ancora sconosciute. Un’altra tragedia si aggiunge a quella già subìta dalla famiglia Petrucci nel 2012 che disse addio a Carmela Petrucci, vittima di femminicidio.
“Un grande e affettuoso abbraccio a Lucia Petrucci e a sua madre, per la prematura scomparsa di Serafino. È un momento di grande tristezza e dolore: un nuovo dolore per questa famiglia così duramente provata, così unita nell’affrontare la tragedia che l’ha colpita. Una famiglia cui siamo vicini, a cui è vicina tutta la città“. Con queste parole il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando si stringe al dolore delle donne.
Serafino Petrucci è il padre di Lucia e Carmela. Quest’ultima è la studentessa uccisa il 19 ottobre del 2012 nell’androne di casa dall’ex fidanzato della sorella.
La tragica vicenda
Era il 19 ottobre del 2012 quando l’ex fidanzato di Lucia Petrucci si presentò armato di coltello nella residenza della famiglia. Samuele Caruso, che all’epoca dei fatti aveva poco più di 2o anni, perché non si era rassegnato alla fine della relazione con la sorella della vittima.
Durante la colluttazione entrambe le sorelle rimasero ferite, ma Carmela ricevette le lesioni più gravi. La sorella riuscì a salvarsi solo grazie all’intervento di una vicina che mise in fuga l’aggressore, poi condannato all’ergastolo.
Il processo fu lungo e travagliato e i genitori non si diedero mai per vinti, condannando pesantemente il gesto del 22enne.
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