PALERMO – Ingente furto di “oro rosso” al porto di Palermo: atto vandalico causa grave danno alla Regione Siciliana, proprietaria del bacino interessato dall’atto vandalico dai danni non ancora bene quantificabili. Il colpo eseguito dalla banda di ladri avrebbe avuto lo scopo di portare via quanto più “oro rosso” possibile dal bacino di carenaggio.
Le modalità con cui avrebbero agito i teppisti avrebbero provocato ulteriori danni all’aera portuale interessata. Colpi di questo tipo sono comuni non solo nelle aree portuali ma anche negli elettrodotti o negli impianti ferroviari al fine di impossessarsi illegalmente di quantità considerevoli di rame da destinare al mercato nero.
I ladri avrebbero agito in un’area con un alto livello di sorveglianza e questo aspetto rende poco chiare le dinamiche con sui si sarebbero svolte le azioni criminali. Ingente il danno causato alla Regione Siciliana, proprietario del bacino.
Indagini in corso.
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