CALASCIBETTA – Nel pomeriggio di oggi, martedì 22 dicembre, i carabinieri della Compagnia di Enna e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Enna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Calascibetta (EN), emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Enna, su richiesta della locale Procura, nei confronti di D.B.D., 59enne di origini filippine, suora nella casa di riposo Boccone del Povero di Calascibetta. Il reato a lei contestato è quello di maltrattamenti contro familiari o conviventi, aggravato dalla circostanza di aver perpetrato il fatto nei confronti di persone ricoverate nella struttura socio-sanitaria.
Le indagini, svolte dai militari tra i mesi di agosto e settembre 2020, sono scaturite dalla segnalazione di alcuni comportamenti violenti, cui pare la suora ricorresse da tempo, utilizzando metodi ritenuti eccessivamente rigidi nei confronti degli anziani ospiti della residenza. Nel corso delle investigazioni, i carabinieri hanno accertato come la 59enne sarebbe stata solita maltrattare gli anziani con vessazioni di tipo psicologico, rivolgendosi alle vittime con toni aggressivi e parole offensive.
I poveri anziani erano così sottoposti a umiliazioni e minacce, ripetute nel tempo, lesive del loro decoro e della loro dignità. Questi atteggiamenti di disprezzo e di offesa si sono risolti in vere e proprie sofferenze morali e in atti di sopraffazione, che rendevano particolarmente dolorosa la stessa semplice convivenza nella struttura.
La suora è stata quindi allontanata dalla casa di riposo e dal comune di Calascibetta e non vi potrà fare più ritorno, se non su espresso permesso dell’autorità giudiziaria.
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