SICILIA – Preoccupa la nuova variante del Coronavirus scoperta nel Regno Unito e già rintracciata anche in Italia in una paziente attualmente in isolamento che avrebbe una forte carica virale. La rapidità di trasmissione, fino al 70% più forte rispetto alla variante dominante finora conosciuta, infatti, è una delle caratteristiche che allarmano di più.
L’Italia, per far fronte alla nuova emergenza, ha deciso ieri di bloccare tutti i voli da e per l’Inghilterra fino al 6 gennaio 2021. Ma prima che le misure governative diventassero effettive, in Sicilia sono già tornate 1.115 persone provenienti dalla Gran Bretagna.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza: “Sono 1.115 i cittadini che dal 14 dicembre scorso hanno fatto ingresso nel territorio siciliano provenendo dal Regno Unito, di questi 636 hanno già effettuato il tampone molecolare (ovviamente negativo) prima di arrivare nell’Isola. Tali dati sono stati estratti dagli uffici dell’Assessorato regionale alla Salute e sono già nella disponibilità dei Dipartimenti di prevenzione delle Asp per tutte le misure del caso contenute nella nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza“.
L’ultimo volo giunto da Londra, decollato poco prima della ratifica dell’ordinanza del Ministero della Salute, è atterrato ieri sera a Palermo: i 134 passeggeri a bordo sono stati sottoposti a doppio tampone; per loro, inoltre, è stato disposto l’isolamento fiduciario per 14 giorni.