MESSINA – Scandalo a Messina, dove il titolare di un negozio sito in via Garibaldi avrebbe infranto la “regola madre” per chi viene contagiato dal Coronavirus: l’isolamento. L’uomo infatti sarebbe risultato positivo al tampone, ma nonostante ciò si sarebbe comunque recato a lavoro, lasciando ignari i suoi dipendenti. Il commerciante è stato colto in flagrante dalla polizia municipale. La notizia è stata resa nota dal sindaco di Messina, Cateno De Luca.
La polizia, dopo avere contestato al soggetto contagiato la condotta illecita, ha informato anche i dipendenti presenti in negozio, che si sono dichiarati ignari della circostanza (e uno dei commessi dichiarava altresì che la propria moglie è incinta) e hanno provveduto a fare chiudere il negozio.
Il titolare del centro è stato scortato nella sua abitazione, mentre ai dipendenti è stata rivolta la raccomandazione di informare immediatamente il proprio medico curante e porsi in isolamento fiduciario. La polizia Giudiziaria sta provvedendo a eseguire il contact tracing dei soggetti venuti a contatto con il caso Covid. Il Commissario Territoriale Covid dell’Asp di Messina, dott. Crisicelli, prontamente informato, sta provvedendo a eseguire i tamponi sui dipendenti che lavorano nel detto centro. Informata anche la Procura della Repubblica per l’adozione dei provvedimenti del caso.
“Nonostante la tempestività dell’intervento della Sezione Giudiziaria e l’intensa attività che è già stata avviata per ricostruire i contatti, risulta necessario avvisare pubblicamente la cittadinanza del rischio di esposizione al contagio da Covid-19“, scrive De Luca su Facebook. Sulla questione verrà presentata denuncia in Procura.
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