Controlli a Librino, officina abusiva, pericolosa e in pessime condizioni igieniche: denunciato titolare

Controlli a Librino, officina abusiva, pericolosa e in pessime condizioni igieniche: denunciato titolare

CATANIA – Nei giorni scorsi, il personale del commissariato Librino, quartiere di Catania, ha indagato in stato di libertà S.F. per invasione di edifici e terreni pubblici e per inottemperanza alle norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno effettuato degli accertamenti in via della Concordia in diverse botteghe allestite a officina meccanica ed elettrauto, che avevano posizionato numerose auto da riparare, pezzi di veicoli e attrezzi da lavoro, in via permanente e senza autorizzazione sul suolo pubblico, sulla pubblica via e sul marciapiede, in modo tale da renderlo totalmente inutilizzabile e creando un forte disagio agli utenti della strada e alla viabilità.

Una delle botteghe era totalmente abusiva, e al suo interno, tra l’altro, e vi lavoravano dipendenti in nero; in tutti gli ambienti sono state riscontrate significative violazioni in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, in particolare é stato accertato il rischio di caduta dall’alto di oggetti pesanti tipo pezzi di motori, dislivello del pavimento con rischio inciampo, mancanza di spogliatoi e armadietti, pessime condizioni igienico sanitarie. Per tali motivi il titolare delle suddette botteghe è stato denunciato.

Ulteriore attività di polizia ha consentito di indagare in stato di libertà una coppia separata: il marito per omessa custodia di arma e la moglie per il reato di detenzione abusiva di armi. L’uomo, infatti, separatosi dalla moglie, ha lasciato incustodito nell’abitazione della stessa, un fucile che originariamente deteneva regolarmente.



Inoltre, durante un servizio di controllo del territorio, i poliziotti hanno sorpreso un uomo che stava esercitando la pesca nella zona protetta dell’Oasi del Simeto. Costui, avvalendosi di un quad, ha trainato un barchino divergente con molteplici ami sull’arenile, dove oltretutto nidifica una specie di tartaruga marina protetta. Da ulteriori accertamenti, gli agenti hanno contestato al conducente del quad, che non aveva con sé neanche la patente di guida, diverse violazioni al codice della strada, quali la mancanza di copertura assicurativa, la mancanza del casco protettivo.

Infine, sono stati controllati diversi veicoli e persone e, in tale contesto, è stata trovata in Viale Nitta un’auto Lancia Y, che é stata riconsegnata all’avente diritto, furto denunciato alla locale questura in data 22 ottobre 2020.