CATANIA – Ha avuto luogo ieri l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione dell’Istituto autonomo case popolari di Catania, presieduto da Angelo Sicali e composto anche da Elio Tagliaferro e Giuseppe Viglianesi.
Al passaggio delle consegne con il commissario uscente, Gaetano Laudani, hanno presenziato il direttore generale dell’ente, Salvatore Bella, e i dirigenti Calogero Centonze e Patrizia Giambarveri. Il presidente Sicali ha rivolto un ulteriore ringraziamento al Governatore Nello Musumeci, per la fiducia riposta nella sua persona e per l’attenzione mostrata nei confronti di tutti gli Iacp dell’Isola, enti posti a servizio di coloro che patiscono disagi per via dell’emergenza abitativa.
“Io credo che sia un’occasione importante – ha precisato il neopresidente dell’Iacp di Catania – perché il governo regionale, con il presidente Musumeci e Falcone soprattutto, ha voluto dare un segnale rispetto a questi Istituti che sono stati commissariati per circa 12 anni. Pertanto, il fatto che ci sia una ‘governance’ normale riporta gli Iacp al centro dell’attenzione, anche perché vi sono delle leggi assolutamente importanti che permettono il risanamento e la riqualificazione del nostro patrimonio edilizio e rappresentano una grande opportunità anche per l’economia del nostro territorio”.
Il neopresidente è stato nominato dalla giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci, su proposta dell’assessore regionale delle Infrastrutture e delle Mobilità, Marco Falcone, alla stregua del consigliere Viglianesi; il consigliere Tagliaferro è stato nominato dallo stesso assessore Falcone in rappresentanza delle associazioni degli assegnatari di alloggi economici e popolari maggiormente rappresentative.
Catanese, 61 anni, insegnante, Angelo Sicali è stato uno sportivo impegnato nel rugby ed è noto per avere ricoperto numerosi ruoli pubblici, tra cui quelli di consigliere e assessore al Comune, vicepresidente della Provincia e presidente di CataniaMultiservizi. Viglianesi, già consigliere dell’IACP e già segretario nazionale del sindacato UGL-autonomie locali.
Volto noto pure quello di Elio Tagliaferro, già consigliere e assessore provinciale, membro del consiglio di amministrazione di Sostare e Riscossione Sicilia.