CATANIA – Tromba d’aria a Catania, piove dentro le case della zona sud del capoluogo etneo.
Mentre il maltempo continua ad abbattersi prepotentemente sul capoluogo e sulla provincia etnea, i residenti delle zone di Santa Maria Goretti, Zia Lisa, San Giuseppe la Rena e San Francesco la Rena stanno dovendo fare i conti con gli ingenti danni provocati dal passaggio di una tromba d’aria che ha provocato paura e distruzione.
“Un terremoto, vibrava tutto e il rumore era assordante“, sono queste le parole di chi ha vissuto in prima persona quei momenti di terrore.
Fonte foto: Facebook – Centro Storico Pedonale – Catania
La forza della pioggia e del vento, infatti, ha abbattuto alberi e pali della luce, lasciando pericolanti anche diversi cavi dell’alta tensione. Alcune aree sono al buio da ore.
Un “evento atmosferico estremo” è così che è stato catalogato dai vigili del fuoco del comando provinciale di Catania, che in queste ore hanno ricevuto oltre 50 chiamate di soccorso per effettuare altrettanti interventi.
Le strade della zona sud del capoluogo etneo sono coperte dai detriti spazzati dalla tromba d’aria. A riportare i maggiori danni i tetti e i cornicioni delle abitazioni dell’area investita dalla furia della tromba d’aria.
In alcuni appartamenti la violenza dell’evento atmosferico ha distrutto i vetri, generando ancora più paura tra i residenti. Anche le saracinesche di garage e negozi non hanno potuto resistere alla potenza dell’episodio.
Forze dell’ordine, Protezione civile e pompieri sono al lavoro in queste ore per portare soccorso e sostegno a quanti si trovano in difficoltà. Interventi in corso anche da parte dei tecnici dell’Enel che stanno cercando di mettere in sicurezza i cavi pericolanti e di ripristinare, ove possibile e nel minor tempo, la corrente elettrica.
Fonte foto: Facebook – Centro Storico Pedonale – Catania
Intano la pioggia continua a scendere implacabile e sono diversi i cittadini che stanno lamentando infiltrazioni all’interno delle proprie abitazioni, come se piovesse in casa.
Un evento che non trova precedenti nella storia recente della città e che alcuni individuano come segnale del cambiamento climatico in corso.
