ENNA – Nelle ultime due settimane il questore di Enna, Corrado Basile, tramite la Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine che ha effettuato la necessaria istruttoria, ha emesso tre provvedimenti di ammonimento nei confronti di altrettanti uomini resisi responsabili di violenza domestica o atti persecutori nei confronti delle loro mogli o compagne.
Due ammonimenti sono stati emessi per atti persecutori commessi da due soggetti residenti in comuni nella provincia di Enna nei confronti delle mogli dalle quali non erano riusciti ad accettare la separazione; gli stessi erano ossessionati dalla gelosia e tempestavano le donne di messaggi e chiamate al cellulare per controllare dove fossero, fino ad arrivare a pedinarle e spiarle.
Un terzo ammonimento, adottato ieri, nella ricorrenza della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, è stato emesso per condotte di violenza domestica commesse da un soggetto di Enna nei confronti della convivente, da cui si è recentemente separato, consistite in frequenti ingiurie, minacce e percosse, verificatesi anche quando la donna era stato in gravidanza, durante la quale, in un’occasione, la stessa è stata addirittura “scaraventata” fuori dall’autovettura.
Tutte e tre le donne, dopo periodi più o meno lunghi in cui hanno subito tali vessazioni, sono riuscite a trovare il coraggio di ribellarsi e di rivolgersi alle forze dell’ordine e, pur senza denunciare penalmente i loro ex compagni, hanno deciso di raccontare la loro situazione e chiesto di inoltrare al Questore una richiesta di ammonimento, affinché tale provvedimento possa costituire efficace monito a non perseverare in condotte antigiuridiche, a pena di più gravi conseguenze.
Nei loro riguardi rimane alta l’attenzione da parte dell’intera rete di protezione e da parte della Polizia di Stato per fornire ogni necessaria assistenza.
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